Il tempo e l’Armenia
•L’Armenia è 3 ore avanti rispetto all’Italia (2 ore quando è in vigore l’ora legale).
•L’Armenia ha un clima continentale ovvero 4 stagioni ben distinte. Brevi primavere dal clima mite (momento ideale per una visita), si susseguono ad estati piuttosto calde in alcune zone del paese ma più temperate in altre mentre autunni moderati precedono inverni freddi, secondo alcuni il periodo più bello dell’anno. In particolare Yerevan, essendo uno dei punti più bassi dell’Armenia (si trova “solo” a 1000 metri sul livello del mare), ha estati piuttosto calde. La temperatura media in Armenia è compresa tra i -5°C e i 15°C in inverno e tra i 30°C e i 40°C in estate
Documenti per entrare in Armenia
•Per poter entrare in Armenia è necessario che il vostro passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi.
Dal 10 gennaio 2013, i cittadini dell’UE e dei Paesi non UE aderenti all’area Schengen (Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera) potranno entrare in territorio armeno senza visto per un periodo massimo di centottanta giorni nell’arco di dodici mesi.
Il denaro in Armenia
•Gli sportelli bancomat aperti 24 ore su 24 sono numerosi nelle grandi città ma più scarsi altrove, è pertanto consigliabile, se ci si allontana da Yerevan e specialmente se si visitano le zone rurali, di munirsi di denaro contante sufficiente per l’intero viaggio. Gli uffici di cambio valuta sono nelle banche, negli hotel, in molti negozi e per strada. Carte di credito e di debito sono accettate nei supermercati, nei negozi di abbigliamento firmato ed i molti ristoranti e caffè della capitale Yerevan.
•Sia in entrata che in uscita dall’Armenia, i viaggiatori hanno l’obbligo di dichiarare il possesso di somme di denaro contante superiori a 10.000 dollari (la normativa può essere soggetta a cambiamenti).
Salute e sicurezza in Armenia
•Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per visitare l’Armenia.
•A Yerevan ci sono numerosi ospedali moderni e farmacie. Più limitata invece l’assistenza medica al di fuori della capitale armena.
•La criminalità è piuttosto bassa in Armenia e uscire la notte è di solito abbastanza sicuro sia da soli che in gruppi, sia per uomini che per donne.
•Qualora ne abbiate bisogno durante il vostro soggiorno armeno, potete contattare l’Ambasciata Italiana in Armenia, situata a Yerevan in via Italia n°5, Tel +374 10 542335/36), orari di apertura: Lunedì – Venerdì: 09.00 – 17.00,
orari di apertura al pubblico della Sezione Consolare/Visti: Lunedì – Giovedì: 10.00 – 12.00.
Muoversi in Armenia
•I taxi applicano tariffe piuttosto contenute: essi hanno un costo fisso compreso tra i 500 e i 600 dram (poco più di 1 euro) cui vanno aggiunti 100 dram (circa 20 centesimi) per ogni km percorso. Per viaggi dall’aeroporto Zvartnots International al centro di Yerevan e viceversa, si applica una tariffa un pò più alta e il viaggio costa in totale sui 4000 dram (circa 7 euro).
•Gli Armeni hanno la guida a destra come in Italia.
“Tradizioni” Armene
•Yerevan e le altre città dell’Armenia la vita notturna inizia tardi la notte e non finisce prima dell’alba.
•La giornata lavorativa in Armenia comincia tardi e finisce altrettanto tardi: fissare un incontro di lavoro alle dieci del mattino potrebbe venire interpretato come una proposta poco cortese!
•Il Capodanno è la principale festa in Armenia: le festività iniziano il 30 dicembre e finiscono dopo il 12 gennaio. Molte attività sono chiuse in questi giorni e la gente festeggia abbondando con cibo e alcolici.
•Nonostante il fatto che la maggior parte della popolazione vesta in maniera “tradizionale”, il modo di vestire “all’ europea” è accettato ovunque nel paese.
Elettricità
•Il voltaggio in Armenia è di 230 volt, in linea con gli standard europei: dunque le apparecchiature elettriche utilizzate in Europa funzionano in Armenia senza l’utilizzo di alcun adattatore o trasformatore. Se invece volete utilizzare in Armenia un apparecchio proveniente dagli Stati Uniti, dovrete munirvi dei medesimi adattatori che sarebbero necessari in Europa.
Le comunicazioni in Armenia
•Il prefisso internazionale per chiamare l’Armenia dall’estero è +374. La procedura di chiamata dall’Armenia è la stessa vigente in Europa: digitare 00 poi il prefisso della nazione e infine il numero telefonico.
•I telefoni cellulari seguono in Armenia gli standard europei. Le carte SIM dei gestori locali sono acquistabili all’arrivo in aeroporto e in tutto il paese.
•Il numero di utenti internet in Armenia è cresciuto rapidamente negli ultimi 2 anni. Il TLD nazionale è .am .
•Connessioni Wifi gratuite si trovano in molti caffè di Yerevan e di altre città dell’Armenia. Ci sono anche molti Internet Caffè ma di solito offrono una connessione lenta.
•Le poste armene forniscono un servizio di spedizioni internazionali ma è piuttosto lento. Esistono anche diversi corrieri con una velocità ed affidabilità decisamente superiori a quelle delle poste armene ma le loro tariffe sono piuttosto alte in Armenia.
Alcune curiosità sull’Armenia
•L’Armenia è divenuta nel 301 d.C. il primo stato cristiano al mondo. Tuttavia, il folklore armeno conserva ancora riti e pratiche che affondano le loro radici nella tradizione pagana, che nei secoli ha permeato in profondità la cultura popolare.
•Il wrestling, il sollevamento pesi, il judo, gli scacchi e la boxe sono gli sport più popolari in Armenia
•L’Armenia viene menzionata per la prima volta in un’iscrizione del 600 a.C. a Behistun, una località vicino la città di Kermanshah, attualmente in territorio iraniano.
•In Armenia vennero costruiti edifici religiosi in stile gotico prima che esso comparisse nell’architettura europea.
•Il campione di scacchi Garry Kasparov, il magnate del gioco d’azzardo e co-proprietario della Chrysler Kirk Kerkorian, il celebre medico sostenitore dell’eutanasia Jack Kevorkian, il cantante Charles Aznavour e Cher sono armeni.
•L’Armeno è l’undicesimo linguaggio a venire stampato tramite la tecnica della stampa a caratteri mobili (tra il 1511 e il 1512, dopo Latino, Tedesco, Greco, Ceco, Ebraico, Francese, Arabo, Olandese, Inglese e Italiano).

•Già nel sesto secolo A.C. alcuni storici greci testimoniavano dell’importanza che la musica e la danza rivestivano nella vita delle popolazioni che abitavano le regioni che ora appartengono all’Armenia; tradizioni con influenze arabe, greche, macedoni, persiane, etc. Il geografo greco Strabo segnala poi nel primo secolo A.C. l’esistenza di cori e danze in feste religiose e pagane. A Erevan, capitale dell’Armenia è possibile consultare il Materaderana, una collezione di antichi manoscritti (dal 5° al 18° secolo), che contiene un patrimonio di canti religiosi e illustrazioni di musicisti con i loro strumenti musicali.
•Nell’area geografica adiacente all’ attuale Armenia, vi era l’impero Assiro, uno dei più vasti del mondo antico; oggi vi sono circa 100000 Assiri, dei quali circa 60000 vivono vicino alla città di Rezayeh nelle montagne nord-occidentali dell’ Iran e del vicino Iraq. Questo popolo fu quasi sterminato, assieme al popolo Armeno, dai Turchi nel 1920. Molte migliaia di Assiri vivono oggi negli Stati Uniti dove sono arrivati a causa delle persecuzioni patite. Stesso destino anche per moltissimi Armeni che contano oltreoceano una popolazione molto numerosa, che ha saputo mantenere vive le sue tradizioni; infatti le danze armene che conosciamo provengono dalla comunità armena presente negli Stati Uniti.