1° Giorno
Partenza per l’Armenia. Arrivo in nottata a Yerevan. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere assegnate.

2° Giorno
Prima colazione in hotel. Briefing con l’accompagnatore per l’illustrazione del viaggio. Trasferimento verso Est in direzione Garnì. Visita del Tempio d’epoca romana. Pranzo all’aperto presso il giardino di una casa privata dove si assisterà alla cottura del “lavash” (tipico pane armeno) nel forno tradizionale “tonir” . Nel pomeriggio si raggiunge il monastero Geghard. Scavato nella roccia, per anni ha conservato i resti della Lancia di Longino che la tradizione indica come il soldato che trafisse il costato di Gesù. Sito Unesco dal 2000, è caratteristico anche per la vendita, da parte di donne del luogo che sostano davanti all’ingresso, di dolci tipici armeni a base di mele e frutta secca: un trionfo di forme e colori perfetti come soggetto fotografico. Sulla via del ritorno verso Yerevan incontreremo le contadine che lungo la strada vendono la frutta sciroppata: piramidi di vasetti in vetro che con i loro colori e riflessi caleidoscopici attirano la curiosità dei viaggiatori. Cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel.

3° Giorno
Prima colazione in hotel. Visita al mercato tipico del Vernissage un mercato tipico armeno con mirabilia russe. Visita a una fabbrica artigianale di tappeti. Trasferimento per Etchmiadzin, il Vaticano armeno. Pranzo. Nel pomeriggio tour guidato alle cantine vinicole del Brandy, ai laboratori d’invecchiamento con degustazioni. Passeggiata in Centro e visita della “Cascata Monumentale”: di costruzione recente è interessante per la sua illuminazione artistica. Cena e pernottamento.

4° Giorno
Prima colazione in hotel, trasferimento per raggiungere la linea di confine con la Turchia e visitare il Monastero di Khor Virap. Sovrastato sullo sfondo dal biblico Monte Ararat, è il luogo di origine della cristianità in Armenia. Prima di entrare nel Monastero un ottimo soggetto fotografico sono i mercanti, che solitamente sostano presso il sito sacro per vendere souvenir o colombi da liberare in volo. Proseguimento per il Monastero di Noravank. Sosta per il pranzo. Dopo pranzo, si raggiunge Noravank (anche a piedi – circa 2 km) attraversando una suggestiva gola formata dal Fiume Amaghu, nota per le alti pareti di colore rosso mattone. E’ un luogo di particolare suggestione e bellezza. Trasferimento a Jermuk, stazione termale del Sud. Cena e pernottamento.

5° Giorno
Dopo colazione partenza per Goris, visita al villaggio di Khndoresk, completamente scavato nella roccia ed abitato fino agli anni ’50. Proseguimento per Tatev, il Monastero fortificato sede di una delle prime università medioevali. Il Monastero si raggiunge con una funivia alta 300 mt con la più lunga campata al mondo (circa 5 km). Da qui si gode un panorama splendido e suggestivo. Pranzo presso una famiglia locale. Rientro a Goris. Cena e pernottamento.

6° Giorno
Dopo colazione partenza per il nord. Sosta a Karahunj, la Stonehenge armena. Continuazione per Selim, caravanserraglio tappa dell’antica via della seta, ricovero per i viaggiatori risalente al 1326: è poco “fotogenico” ma storicamente interessante e, quindi, merita la visita. Sosteremo al “passo” (2.500 s.l.m.) presso i pastori che pascolano i loro greggi di pecore in uno scenario molto rappresentativo dell’etnia locale. Pranzo. Sosta al cimitero medievale di Noraduz (raccoglie un migliaio di Khachkar, le croci di pietra tipiche dell’Armenia). Qui si potrà cercare il coinvolgimento “fotografico” di donne e ragazzini che vendono prodotti in lana fatti a mano. Continuazione per la Penisola di Sevan con visita di Sevanavank, importante Monastero sulla collina, da dove si gode un bel panorama sul lago. Si parte per Dilijan famosa stazione climatica incastonata tra le foreste del Nord. Cena e pernottamento in hotel.

7° Giorno
Dopo colazione. Visita di Dilijan e delle sorgenti del fiume Bldan. Visita alla “Strada Sharambeyan”, antico sito restaurato e conservato come “città vecchia” con botteghe artigiane e un museo. Partenza per la regione di Lori. Lungo il percorso si attraversano villaggi “molocani” di Fioletovo e Lermontovo e ci immergeremo in un’atmosfera in cui il tempo pare essersi fermato. I Molocani armeni (discendenti di una pacifica setta religiosa cristiana, nata in Russia nella seconda metà del XVI secolo, all’epoca di Ivan il Terribile) sono immigrati qui nel corso del XIX secolo e si sono insediati in due villaggi contigui. Vivono autonomamente dedicandosi all’agricoltura e alla pastorizia. Dopo avere pranzato presso una famiglia locale ci trasferiremo ad Alaverdi, una città con miniere di rame situata nella valle del fiume Debed, visiteremo il Monastero di Haghpat, costruito tra il X e il XIII secolo ed ubicato su di un bel crinale di una montagna. Proseguiremo per Dzoraget, dove si cena e si pernotta.

8° Giorno
Dopo colazione, partenza per il sud. Passeremo dal villaggio Rya Taza, abitato dalla minoranza kurda e yezdita e ci concederemo alcuni scatti liberi tra gli abitanti e i bambini del villaggio. Raggiungeremo poi il villaggio di Saghmosavan passando dall’omonimo monastero, costruito al limite del precipizio, a strapiombo, proprio sull’orlo della gola e ci dirigeremo verso Amberd, una possente e inespugnabile fortificazione. La sua costruzione iniziò attorno all’anno Mille per presidiare il territorio e gestire il sistema idrico. Pranzo. In serata rientro a Yerevan. “Cena d’arrivederci”. Pernottamento.

9° Giorno
In base all’orario di volo trasferimento in aeroporto e volo di rientro per l’Italia.