A Kütahya fiorì, tra il XVIII e il XIX sec., un´importante industria della ceramica specializzata nella produzione di piccoli oggetti di uso domestico. Altri centri si crearono in prossimità di giacimenti di argilla ma Kütahya si distinse per il livello di qualità del prodotto.
Elemento ricorrente in queste ceramiche è il monogramma del ceramista, che spesso aggiunge il nome del committente accompagnato da iscrizioni dedicatorie. Anche in questo caso, come per i manoscritti miniati, tali indicazioni ci forniscono dati storici e ci consentono di contestualizzare con un relativo margine di sicurezza il manufatto. Nella collezione veneziana troviamo diverse borracce del pellegrino, boccette da profumo, globi per ornare i lampadari delle chiese, oltre ad altri utensili in cui compaiono motivi vegetali fortemente stilizzati, a svolgimento ondulato o avvolgente, dominati dalla presenza di foglie lanceolate e seghettate; frequenti sono gli animali marini, i fiori, curiosi pesci guizzanti e impigliati nella rete che danno una vivace idea del movimento. I colori dominanti sono il nero verdastro per i contorni del disegno, il blu cobalto, il giallo cromo, il verde smeraldo e il rosso vinaccia.