La produzione di cognac in Armenia ha una storia secolare. In Russia il consumo di cognac armeno, veniva tradizionalmente considerato un elemento di “buon tono”: avere almeno una bottiglia di cognac armeno sul tavolo imbandito alla festa, era un elemento obbligatorio per ogni famiglia. Nel 2004 la quota di cognac armeni sul mercato della Russia, è cresciuta del 14,3% e dell´altro 4,11% nel 2005. I marchi più popolari di cognac armeno in Russia sono tradizionalmente “Ararat” e “Ani” (distillati presso “La fabbrica del cognac di Erevan”). Dopo un periodo di stagnazione nel 2001 sono cominciate ad aumentare il numero delle distillerie armene, che producono i cognac di vario tipo. Nel 2002 è stata costruita la fabbrica dei cognac “Ersakhskij” che usa tecnologie francesi ed è considerata una delle distillerie più moderne e attrezzate dell´intero settore.
La fabbrica di cognac a Yerevan è stata fondata nel 1887 da un ricco mercante Nerses Tairyants. Nel 1898 è stata acquisita da Nikolay Shustov, produttore russo di vodka e liquori, che fu il fornitore della corte imperiale russa. All´Exposizione universale del 1900 a Parigi, il suo brandy ottenne un ottimo prezzo e il diritto di essere chiamato “cognac”. L´attuale edificio della fabbrica è stato costruito nel 1953. Oggi, “Yerevan Brandy Company” è una filiale del gruppo francese Pernod Ricard. E´ considerata l´impresa principale in Armenia per le bevande alcoliche. I Brandy Ararat, Dvin, Nair, Noè sono i più famosi. I prodotti sono esportati in 25 paesi.